Famiglia di origine medievale, dal segmento vavassoriale intermedio, probabilmente un ramo dei de Solario cremonesi, vassalli dei conti Bernardingi dall’inizio dell’XI secolo e successivamente collegati ai Canossa . La cognomizzazione avvenne dalla metà del XII secolo, quando si ricordano , fra gli altri, Albertus de Ceresole a Mantova nel 1140 , Horozolus a Bergamo nel 1154 testimone ad una atto circa le decime di Calcinate, Orlando de Cerexole a Cremona nel 1170 , Sorozolus fq Oprandi de Solario (Solero) a Calcinate nel 1179 , Garzapanus de Cerexolis a Mantova nel 1190, Johannes Sorozolus a Brescia nel 1196 , D.Brexanus Ottonis de Ceresolis a Mantova nel 1197 , Martinus Cerrexolus ancora a Mantova a Prato Lamberto ( Curtatone) nel 1207, D. Johannes Lorozolus ancora a Brescia nel 1211, Lazarus Ceresoli ad Almenno nel 1213: le zone di presenza del cognome sono, quasi contemporaneamente, Mantova, Bergamo, Brescia e Cremona . Il trasferimento da Cremona a Mantova avvenne, probabilmente, a seguito di relazioni con i Canossa. Alla fine del XIII la presenza in Mantova era molto forte, al punto che esisteva una contrada Cerexolorum (o Cerexolarum), come a Cremona, all’inizio del XV secolo esisterà, dietro al Duomo, una strata de Ceresolis o Ceresolarum . A Bergamo la migrazione avvenne, a parte Sorozolus de Solario a Calcinate nel 1179, verso Almenno all’inizio del XIII secolo con Lazarus Ceresoli, membro di spicco del comune, ai tempi del ritorno in patria da Mantova dell’ingegnere idraulico almennese Alberto Pitentino, e soprattutto dalla seconda metà del secolo, ai tempi della podestaria in Mantova di Enrico Rivola, con molti altri personaggi.